Alternanza Scuola Lavoro
PCTO /ex ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
(L. 107/2015 , COMMI ( 33/43, art. 1 )
(GUIDA OPERATIVA per la scuola, MIUR)
Le attività riferibili ai PCTO, ampliando e innovando l’offerta formativa, prevedono la collaborazione tra soggetti interni e soggetti esterni in un’ottica di Orientamento e come elemento di ampliamento dell’Offerta formativa del nostro Liceo.
Si comprende bene, quindi, che non si può parlare di una forma di apprendistato, e che non prevede alcuna finalità produttiva; essa rappresenta, a tutti gli effetti , una modalità di INSEGNAMENTO e di APPRENDIMENTO che serve alla FORMAZIONE della persona favorendone lo sviluppo di COMPETENZE TRASVERSALI.
ORGANIZZAZIONE
Il responsabile di tutte le attività è il Dirigente Scolastico.
- I soggetti interni coinvolti sono i seguenti:
- (il Comitato Scientifico)
- Il Dirigente Scolastico
- il Referente di progetto
- i tutor interni e i Consigli di classe
- il personale della segreteria
Il Comitato scientifico è composto dal DS, da docenti e da esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica, può contribuire con il Referente di progetto alla costruzione di un curricolo che tenga conto delle realtà professionali e promuova un dialogo sistematico con il territorio.
Il Referente di progetto assicura il raccordo tra scuola, studente, famiglia, mondo del lavoro per promuovere quella corresponsabilizzazione necessaria alla positiva riuscita del percorso formativo. Elabora, insieme al tutor esterno , il patto formativo che verrà sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, lavoro, studenti)..
Il tutor interno si occupa di sostenere lo studente durante tutto il processo di apprendimento in collaborazione con il Referente di progetto . Acquisisce elementi per il monitoraggio e la valutazione finale e aggiorna il Consiglio di classe sul procedere dell’attività ; verifica lo svolgimento dei percorsi definiti nel progetto educativo con la collaborazione del tutor esterno e del referente di Progetto.
Il responsabile del Progetto d’Istituto è il Dirigente Scolastico
2) i soggetti esterni coinvolti sono:
- Enti privati e pubblici
- Agenzie
- Università e Scuole di Formazione pubbliche e private
I soggetti esterni agiscono tramite un referente che, a sua volta, articola la propria azione coordinando un tutor che assicura una relazione corretta dello studente con la struttura esterna ;è, quindi, la persona di riferimento per lo studente durante la fase di formazione. È inoltre tenuto a fornire all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e l’efficacia dei processi formativi. Coopera con il referente d’istituto per i PCTO e con il tutor interno durante le fasi attuative del progetto.
Obiettivi generali
- arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili nel mondo del lavoro;
- favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento;
- creare un’occasione di confronto tra i saperi disciplinari e le esperienze professionali;
- sviluppare e favorire la socializzazione in un ambiente nuovo;
- favorire la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all’interno della società e del mondo del lavoro;
- promuovere un atteggiamento critico e autocritico rispetto alle diverse situazioni di apprendimento;
- promuovere il senso di responsabilità e rafforzare il rispetto delle regole.
Competenze trasversali
- riconoscere e valutare situazioni e problemi di lavoro di diversa natura: tecnico-operative, relazionali e organizzative; pianificare strategie di azione per fronteggiare situazioni e risolvere problemi;
- comunicare con altri in situazioni di interazione diretta o mediata da strumenti di diversa natura, anche informatici;
- operare attivamente nel gruppo di lavoro.
Risultati attesi
- capacità di orientarsi con maggiore sicurezza, anche per una maggiore conoscenza del sé, nei percorsi connessi con lo sviluppo del proprio progetto di vita in riferimento agli studi universitari e/o al mondo del lavoro;
- capacità di rapportarsi con soggetti adulti in contesti diversi da quello scolastico.
Valutazione
La valutazione finale , a conclusione del quinto anno scolastico, viene attuata dai docenti del Consiglio di classe, su proposta del docente TUTOR interno, tenuto conto delle attività di valutazione in itinere svolte dal tutor esterno anche in collaborazione con il tutor interno; “La certificazione delle competenze sviluppate attraverso la metodologia dell’alternanza … deve essere acquisita entro la data dello scrutinio di ammissione all’Esame di Stato e inserita nel curriculum dello studente. La valutazione di tali competenze concorre alla determinazione del voto di profitto delle diverse discipline afferenti l’esperienza dello studente ed incide sulla valutazione del voto di condotta partecipando alla attribuzione del credito scolastico” “ ai sensi del D.M. 20 novembre 2000, n. 429…”( Guida operativa MIUR , punto 4d. “ Progettazione del curriculum integrato dell’alunno” e punto 13 “Valutazione delle attività di alternanza in sede di scrutinio”).
S ricorda infine che il “monitoraggio quantitativo è operato dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, attraverso l’inserimento diretto dei dati da parte delle scuole nell’ Area – Alunni/Gestione Alunni- del portale di Servizio SIDI.
La Referente di Progetto Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Armida Palma Dott.ssa Antonia Carlini