Progetto: colori e fogli bianchi.
Hanno 16 anni le quattro ragazze, studentesse del Liceo “Severi” di Frosinone che hanno intrapreso un interessante percorso di Alternanza Scuola Lavoro con Gemma Edizioni.
Sono diventate Lettrici, di editi e inediti arrivati in casa editrice.
Un pc, un block notes, penne colorate (immancabili), e tanta ma tanta voglia di imparare.
Arrivano in media 4/5 manoscritti al giorno di generi diversi; siamo una piccola casa editrice in forte espansione e le “magnifiche quattro” ci hanno aiutato ad archiviare l’e-mail, a suddividere le opere secondo il genere, a dare una prima lettura e a compilare delle schede di valutazione.
Nel mentre hanno riso molto, mangiato patatine, pianto persino un po’, quando alcune letture riuscivano ad emozionarle a tal punto da venir fuori con un po’ di “pioggia benedetta” di gioia o di tristezza.
Vita che si respira in libri che potrebbero essere destinati a nascere.
Siamo molto contenti di loro, a tal punto che le 30 ore previste sono diventate 90, proprio perché, già lettrici appassionate, hanno trovato nel progetto il giusto stimolo.
Continueranno ad essere nostre lettrici, anche senza asl, come volontarie questa estate.
Ormai fanno parte della grande e bella famiglia che Gemma Edizioni è.
Abbiamo chiesto loro di raccontarci ciò che ha rappresentato questo primo approccio con il mondo del lavoro:
“Il percorso di Alternanza Scuola Lavoro che abbiamo svolto è stato un puro caso ed è iniziato tutto grazie al consiglio di un’amica.
Sapevamo che questo sarebbe stato l’anno dei nuovi inizi e i professori continuavano ad incentivarci per trovare qualcosa che facesse al caso nostro. Ci piacque subito l’idea di lavorare con Gemma e ne parlammo con la professoressa di italiano, è stato complicato organizzarsi inizialmente però ne è valsa la pena.
Fantasticavamo su una sorta di biblioteca, messe lì in disparte con dei compiti da eseguire senza obiezioni. Quando però ci siamo trovate per la prima volta davanti a Gemma è stato come scoprire un nuovo mondo.
Si è presentata subito come una donna piena di allegria e voglia di lavorare, lei è come un pennello colorato che viene utilizzato su un foglio bianco, ha rallegrato le ore di alternanza con la sola sua presenza, non si fermava un attimo e ci ha sempre incluso in tutto quello che la circondava. Grazie a lei abbiamo potuto prendere parte all’organizzazione di un evento che si è svolto presso l’Università di Tor Vergata, dove abbiamo avuto il piacere di incontrare lo scrittore Mauro Ferrara, malato di sclerosi multipla. La sua storia è raccontata in un libro regalatoci dalla stessa Gemma; il modo in cui egli parla di sé è talmente coinvolgente ed ironico che lo “stato di malattia” risulta agli occhi del lettore come un qualcosa di assolutamente ‘normale’.
Proprio questo è stato il nostro obiettivo, la ricerca di nuovi punti di vista e sfaccettaturediverse da quella che è la nostra realtà. Per questo motivo questo percorso è stato e sarà prezioso per noi e ne siamo grate, in particolare alla casa editrice Gemma Edizioni”.
Percorsi di crescita che diventano reciproci.
Ringraziamo il Dirigente e la professoressa Palma che ha reso possibile questa esperienza.
Grazie a voi ragazze per la freschezza, l’allegria e l’impegno che avete messo nel lavoro.
Vi auguriamo di continuare a costruirvi e di trovare in futuro un lavoro che possa essere fonte di gioia e di soddisfazione come quello che svolgiamo noi qui, dentro questa casa editriceche è anche Famiglia.